txt: "Il giorno solare" (part.1)

Le scadenze da rispettare. Dio mio.
Se ci fosse un vaccino, un elisir, una pozione magica che ci potesse aiutare a rispettare tutte queste piccole incombenze che accumuliamo con i vari "sì" di ogni giorno. Sono le 3 e mezza passate e dalla finestra vedo la luce arancione del lampione che tenta di convincermi a mettermi a letto... ma sono talmente sfinito che mi è passato il sonno.
Mi viene in mente quella pubblicità... com'è che faceva? ...ah sì:

"Più parcheggi... meno stress...
...meno stress, più sorrisi...
...più sorrisi, più amici... ecc ecc..."

Uff... se la vita dipendesse solo dai parcheggi.
Non è che mi stia accorgendo solamente ora di questa mia indole, quella di non saper dire di NO...
Ma non la considero un difetto, non la voglio considerare un difetto, finchè le energie giovanili mi permettono di 'tener botta'... Il fatto che il giorno solare sia fatto solo di 24 ore mi scoccia assai.
A volte le ore della giornata che rimangono per se stessi sono 5 o 6... cioè quelle che mancano al nuovo giorno.

"Più SI'... più impegni...
...più impegni, meno ore di sonno...
...meno ore di sonno, più rincoglionito...
...più rincoglionito, meno sorrisi...
...meno sorrisi, più incazzature...
...a te e agli altri!"

Ora me ne andrò a letto, mi metterò a pancia in su, poi mi girerò di lato, poi dall'altro... poi a pancia all'ingiù... poi scoprirò che tutta questa insoddisfazione per il mio letto dipende esclusivamente dal cuscino che s'è scaldato... lo capovolgerò dalla parte inutilizzata, quindi bella fresca... poi improvvisamente, dopo essermi girato ancora più volte, scoprirò che anche quella s'è scaldata... allora lancerò il cuscino in direzione random e userò una mano come cuscino... Mi sveglierò dopo due ore, cioè l'indomani mattina, senza l'uso della mano.

Buonanotte amici.